Continua l’impegno del Movimento “Senso Civico” su temi fondamentali quali la tutela della salute e dell’ambiente con una serie di iniziative su tutto il territorio regionale.
La prossima è in programma per sabato 19 ottobre a Fasano – nella RSA “Canonico Rossini” – dove si terrà il convegno “Ambiente e Salute, priorità per la nostra Regione” presentato questa mattina in Consiglio regionale nel corso della conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Commissione Sanità Pino Romano, l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, i consiglieri regionali Sabino Zinni e Giuseppe Turco e il promotore dell’iniziativa, Emanuele Vinci dell’associazione Medici per l’Ambiente.
L’iniziativa, oltre ad un momento formativo per gli operatori sanitari, prevede un confronto sul ruolo delle istituzioni nel rapporto tra ambiente e cronicità: come spiegato dal consigliere Pino Romano “la tutela della salute necessita oggi di un approccio multidisciplinare che tenga conto di fattori individuali ma soprattutto dell’ambiente di vita e di lavoro, naturale e sociale”.
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ambiente è un determinante fondamentale dello stato di salute della popolazione, pertanto la proposta politica di Senso Civico si basa su tre ‘NO’ fondamentali: alla plastica, ai pesticidi e al carbone.
“E’ giunto il momento – ha sottolineato Romano – di un cambio di paradigma della produzione energetica in Puglia, con una contrazione drastica delle fonti fossili in favore di quelle rinnovabili, come forma di “risarcimento” sulla qualità della vita delle persone. Una svolta “green” che deve puntare sul fotovoltaico, sulla tutela delle eccellenze agro-alimentari, sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi come già fatto con la legge sulle Cooperative di comunità per favorire la nascita di Comunità energetiche”.
Per quanto riguarda invece gli aspetti legati alla tutela della salute, il consigliere Giuseppe Turco ha invece sottolineato che “invecchiamento, cronicità e disabilità, sono oggi i bisogni assistenziali prevalenti e sono espressioni di situazioni cliniche complesse, determinate da una pluralità di fattori, tra cui l’inquinamento ambientale strettamente correlato a gravi patologie. L’impegno deve essere quello di prevenire le cronicità da un lato e dall’altro di facilitare le procedure sanitarie come è stato fatto con l’approvazione del certificato oncologico introduttivo”.
In chiusura l’intervento del consigliere Sabino Zinni, per il quale la politica deve abbandonare la propria autoreferenzialità ed occuparsi delle questioni che riguardano da vicino la vita delle persone.